Durante un’intervista ad un giocatore del Brann, club di prima divisione norvegese, tenutasi presso le strutture del club, è apparsa sul muro una maglia con una scritta ben leggibile: “Kvinnefotball er ikke fotball og det er ikke kvinnelig”. Tradotto? “Il calcio femminile non è calcio e non è femminile”.
Una frase che in Norvegia ha destato indignazione, soprattutto perché appesa al muro della sede di un club di primo livello. Lì dove è nata una delle migliori giocatrici al mondo, Ada Hegerberg, e dove il calcio femminile è molto sviluppato.
Le scuse del club non sono bastate a placare gli animi.